Custodi di un Territorio
UN AMORE DI FAMIGLIA
La storia della nostra azienda
La nostra famiglia vive tra le colline di Santo Stefano da quattordici generazioni: i nostri antenati abitavano qui sin dal XVI secolo e “La Riva”, il nostro terreno nel Cartizze accanto alla cantina, è una storica proprietà che coltiviamo da tempo immemore. È stato papà Francesco a dare vita all’attività imprenditoriale nel 1984.
Dieci anni dopo, la produzione di vino in bottiglia e spumante è diventata più puntuale. Con il sostegno di mamma Valeria Albanese, nasce poi “Follalba”, una linea di spumanti il cui nome – risultato della fusione dei cognomi Follador e Albanese – sottolinea l’importanza del ruolo di Francesco e Valeria nella crescita dell’azienda.
IL NOSTRO SIMBOLO, UN IDEALE
Siamo asini, e
ne siamo fieri
L’asino è il logo dell’azienda vitivinicola Francesco Follador ed è il totem che identifica la nostra famiglia. È un animale operoso e paziente, che da secoli affianca l’uomo nel duro lavoro nei vigneti. L’asino è cocciuto e testardo come noi, che abbiamo resistito all’abbandono delle colline e che ci ostiniamo a produrre uva e vini laddove è più difficile; siamo come gli asini quando decidiamo di coltivare terreni con pendenze al limite, senza rinunciare per andarcene qualche chilometro più in là, dove potrebbe essere facile meccanizzare il vigneto.
Siamo asini quando rimaniamo ostinatamente fedeli ai nostri principi e al nostro terroir e non accettiamo di scendere a compromessi con il mercato o con le mode per guadagnare qualche euro in più. Siamo asini quando decidiamo di complicarci la vita con le varietà storiche di vite, dando una nuova occasione a questi preziosi vitigni autoctoni che altrimenti finirebbero dimenticati. Siamo asini quando scegliamo di essere semplici, onesti e trasparenti. Siamo asini, e ne siamo fieri.
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SPIRITI INDIPENDENTI
Vino etico e sostenibile
Le nuove generazioni ravvivano la linfa e l’anima della produzione dei nostri vini: grazie al coinvolgimento di Stefano – primo dei quattro figli di Valeria e Francesco – nel 2012 l’azienda entra a far parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, associazione che promuove “un’organizzazione economica del vino sostenibile e razionale” e che desidera assicurare “al consumatore un vino che abbia un forte attaccamento al Territorio”. Tra nuove idee, prodotti e un pizzico di innovazione, proteggiamo e curiamo la nostra casa, i nostri colli, ed è per questo che possiamo dirci felici custodi del nostro territorio.
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